Il terzo concerto strizza l’occhio a una raccolta di “Quartetti” composti dal tedesco Georg Philipp Telemann e tradizionalmente associati alla città di Parigi, da cui prendono il nome di “Quartetti Parigini”. Telemann dedicò ben due raccolte a questo progetto: i “Quadri” del 1730, e i “Nouveaux quatuors” del 1737, da cui è tratto il brano in programma.

Il programma è integrato da fulgidi esempi di musica Tedesca e Francese, lo stile delle quali è sintetizzato nella musica di Telemann secondo la moda della “Réunion des goûts “, ovvero una commistura dei vari stili nazionali in un unico stile universale.

Possiamo quindi ascoltare lo stile puramente tedesco di J.S. Bach nella sua dolce Trio Sonata per flauto e violino e lo stile francese tipico della Musica di Leclair, di cui ascolteremo la Ciaccona tratta dalla “Deuxieme recreation de musique”.

Lo stile di Handel è più influenzato dalla musica italiana, come potremo ascoltare nella trio sonata op.2 n.4. Questa sonata alterna malinconici movimenti lenti a frizzanti e leggeri movimenti rapidi.

Come già accennato, Telemann si pone come ideale ponte tra i vari stili, come possiamo notare nell’italianissimo Trio per violino, violoncello e basso continuo.

 

J.S. Bach	Trio sonata BWV 1038
G.P. Telemann	Trio per violino, violoncello e basso continuo in fa maggiore
G.F. Handel	Trio sonata op.2 n.4
G.P. Telemann	Quartetto parigino n.4
J.M. Leclair	Chaconne da “Deuxieme recreation de musique »

ENSEMBLE LOCATELLI

Eleonora Biscevic, flauto traversiere

Jeremie Chigioni, violino

Thomas Chigioni, violoncello 

Tomas Gavazzi, clavicembalo