Se si cerca un compositore barocco che abbia raggiunto le vette più alte sia nella musica strumentale che in quella vocale, sia nel repertorio operistico che in quello sacro, sia per strumento solo sia per orchestra, ebbene quella figura ha un solo volto: quello di Georg Friedrich Händel.

Poliedrico e versatile, il compositore tedesco di nascita fu probabilmente il più “europeo” (ante litteram) di adozione, in quanto le sue numerose peregrinazioni prima della definitiva sistemazione in Inghilterra lo portarono a contatto con i più floridi ambienti musicali del panorama barocco: negli anni della gioventù Händel soggiornò a lungo in Italia, dove guadagnò il soprannome che verrà poi affibbiato pure ad Hasse: “Il caro Sassone”. Durante questo periodo interiorizza gli stilemi della musica italiana e affina le sue capacità di operista partorendo numerose cantate e opere.

Proprio nel periodo italiano viene composto l’oratorio “Il trionfo del tempo e del disinganno” (1707), che ha come tema la conversione di un’anima che rifiuta le lusinghe effimere del mondo per consacrarsi alla santità divina. Da questo oratorio provengono alcune pagine che vengono eseguite in questo concerto.

Il resto del programma è integrato da una selezione di arie da un altro capolavoro Händeliano: l’opera “Rinaldo”, ispirata alla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, risale al 1711 e venne eseguita per la prima volta a Londra. È lecito immaginare che la creazione di alcune delle pagine più iconiche di questo capolavoro possa essere cominciata in Italia, dove il compositore soggiornò fino al 1710. Notiamo singolarmente come sia “Rinaldo” che “Il trionfo del tempo e del disinganno” abbiano al loro interno la celebre melodia “Lascia ch’io pianga”.

A integrare il programma altre pagine scritte nei giovanili anni che Händel spese in Italia.

Protagoniste assolute di questo concerto sono le sorelle Caterina e Margherita Maria Sala. Entrambe giovanissime e già vincitrici di numeri concorsi internazionali, dopo aver debuttato sui maggiori palcoscenici europei (Teatro alla Scala, Theatre des Champs Elysée di Parigi, Theater an der Wien, ecc..) presteranno la loro voce per questo raffinato programma diretto da Thomas Chigioni.

 

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Ouverture da “Rinaldo”
Duetto “Tanti strali al sen mi scocchi” (Soprano, Contralto)
Aria: “Furie terribili” da “Rinaldo” (Soprano)
Aria: “Cara sposa” da “Rinaldo” (Contralto)
Aria: “Bel piacere” da “Rinaldo” (Strumentale)

Andante dalla Sonata Op.2 n°1 (Strumentale)
Aria: “Un leggiadro giovinetto” da “Il trionfo del tempo e del disinganno” (Soprano)
Aria: “Venti turbini” da Rinaldo (Contralto)
Aria: “Lascia che io pianga” da “Rinaldo” (Soprano)
Aria: “Crede l’uomo ch’egli riposi” da “Il trionfo del tempo e del disinganno” (Contralto)
Duetto: “Scherzano sul tuo volto” da “Rinaldo” (Soprano, Contralto)
Aria: “Tu del ciel ministro eletto” da “Il trionfo del tempo e del disinganno” (Soprano)