Nel cuore del Barocco, il viaggio non era solo una necessità, ma spesso un destino inevitabile per i musicisti. Le corti d’Europa richiedevano maestri d’arte, e il desiderio di scoprire nuove sonorità e perfezionare il proprio linguaggio musicale spingeva compositori e strumentisti a oltrepassare confini e culture. Questo programma celebra quelle vite in movimento, evidenziando le storie di musicisti che, spinti dalla passione o dalle circostanze, hanno lasciato le loro terre d’origine per approdare in nuove realtà, trasformando ed essendo trasformati dai luoghi che hanno incontrato.
Da Michele Mascitti e Salvatore Lanzetti, che trovarono fortuna in Francia, a Domenico Scarlatti, che trovò in Spagna la sua patria elettiva, la musica barocca è un racconto di viaggi. Incontriamo Francesco Geminiani, italiano trapiantato a Londra, che portò con sé l’eleganza romana; Pietro Antonio Locatelli, il violinista bergamasco che girò con il proprio talento le corti di mezza europa; e Giovanni Benedetto Platti, talentuoso compositore veneto che si stabilì presso una corte tedesca trovandovi fortuna.
Attraverso i suoni di violino, violoncello e clavicembalo, rivivremo le tappe di questi musicisti viaggiatori, testimoni di un’epoca in cui la musica era un linguaggio universale, capace di unire culture e superare barriere.

Continuando l’iniziativa dell’edizione 2024, questo concerto si prefigge di far riflettere su un tema dell’attualità attraverso la musica del passato. Il tema scelto per il 2025 è “la fuga dei cervelli” e l’emigrazione.

PROGRAMMA:

Michele Mascitti (1664-1760): Sonata “Psyché”, Divertissement per violino e basso continuo in re maggiore op.5 n.12
Salvatore Lanzetti (1710 – 1780): Sonata per violoncello e basso continuo in sol maggiore, Op.1 n°7
Pietro Antonio Locatelli (1695-1764): Sonata per violino e basso continuo Op. 8 n°2
Domenico Scarlatti (1685-1757): Sonata per clavicembalo K. 30
Francesco Geminiani (1687 – 1762): Sonata per violoncello e basso continuo in fa maggiore, Op.5 n°5
Giovanni Benedetto Platti (1697-1763): Trio sonata per violino, violoncello e basso continuo in re maggiore, WD 681

ENSEMBLE LOCATELLI
Jérémie Chigioni: violino
Thomas Chigioni: violoncello
Tomas Gavazzi: clavicembalo

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