Nel cuore della programmazione della Stagione, trova spazio un evento di rara bellezza: ” Amore al Chiaro di Luna”, un concerto che ci invita a riscoprire il fascino della mitologia attraverso la musica di Alessandro Scarlatti, del quale proprio nel 2025 cade il 300° anniversario della morte.
Al centro della programma, la serenata “Diana ed Endimione”, una delle gemme nascoste del repertorio barocco. Questo capolavoro, ispirato al mito classico dell’amore tra la dea della luna e il giovane pastore, si snoda tra emozioni sospese e struggenti melodie che evocano il mistero e la poesia della notte. Scarlatti, maestro insuperabile di espressività e teatralità, ci guida attraverso il tormento e l’estasi di un amore divino, consegnandoci un’opera intrisa di grazia e profondità.
La performance vedrà protagonisti interpreti di eccellenza, accompagnati da strumenti originali che restituiranno tutta la purezza sonora del barocco italiano. L’intimità delle voci e il calore degli archi faranno da cornice a un racconto dove l’arte musicale incontra la magia del mito.
“Scarlatti: Amore al Chiaro di Luna” non è solo un concerto: è un invito a lasciarsi avvolgere dalla bellezza, a riflettere sulla forza dell’amore e sull’eterno dialogo tra umanità e divino. Un concerto che promette di incantare il pubblico e di imprimere nella memoria del festival un momento di indimenticabile poesia.

PROGRAMMA:

Domenico Gallo (1730-1768): Trio sonata in Sol Maggiore
Alessandro Scarlatti (1660-1725): Serenata “Diana ed Endimione”
Alessandro Scarlatti (1660-1725): Cantata “Nel silentio commune”
Alessandro Scarlatti (1660-1725): Cantata “Sono amante e m’arde il core” H.671
Luca Antonio Pedrieri (1660-1725): Serenata “Amor prigioniero”

ENSEMBLE VOCALE LOCATELLI
ENSEMBLE LOCATELLI
Thomas Chigioni: direzione

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